New York si sa, è una città sempre in costruzione e spesso ti imbatti in cantieri aperti, gru e martelli pneumatici.

Dunque mi sono chiesta, e non potevo fare altrimenti, come avranno fatto a portare su questo vaso?
In Luglio alloggiavo all’Hotel Hudson che tra l’altro straconsiglio, perchè si trovano spesso offerte ed è l’hotel che è stato completamente ristrutturato dall’archistar Philippe Stark. Al 15esimo piano c’è lo sky terrace, con vista niente male, dove c’è una parete tappezzata di rose che ricorda molto il film American beauty e ci sono diversi vasi “enormi” come questo. Non vi nego che avrei voluto entrambi prenderli e portarli a casa per usarli come scenografia del prossimo spettacolo….ma sì, esageriamo!!!!

Un’altra cosa che mi ha fatto sorridere, ma più per quello che rappresenta per me, è stato trovare proprio sotto un negozio di articoli per la danza (a New York ne trovi tanti e la cosa bella è che, passeggiando, quando meno te lo aspetti te ne trovi uno davanti)

Grishko NYC, LLC0.0 miles 309 West 50th Street 2nd FloorNew York, NY

per l’esattezza, ecco proprio sotto lo store, un ristorante italiano!!! New York- Napoli per l’appunto, mi sono sentita chiamata in causa. :)) tre passioni unite insieme, la danza, il cibo e New York, accanto al mio cognome, simpatico no?!

Un pomeriggio non avevo voglia di andare a lezione, o meglio mi sono concessa una pausa, e me ne sono andata a visitare l’American Museum of Natural History, tra l’altro in un giorno e in un orario in cui era free, un vero regalo considerando tutto quello che sono riuscita a vedere!!!

A parte lo scoiattolo alle mie spalle se non stavo attenta mi entrava nello zaino mentre mi ero seduta su una panchina, per bere, eh sì…sono un pò il simbolo di New York, li trovi in tutti i parchi e sono veramente domestici, anche se personalmente non li amo, sempre roditori sono, e la famiglia non mi piace particolarmente, anzi mi terrorizza.

Ebbene durante la visita al museo, passo in una stanza dove c’era una sorta di area relax, mi avvicino ad una postazione video con le cuffie…mi dico, vediamo un pò??c’era la possibilità di guardarsi un balletto, una versione tra l’altro molto carina di Coppelia (balletto tra i miei preferiti)….in un museo di storia???e lì mi sono detta New York non finirai mai di stupirmi, e che non si dica che è una città senza cultura.

Invece dovremmo ancora una volta prendere esempio ed offrire nei luoghi in cui le persone non lo immaginano un pò di sana danza, un momento creativo con musica e passi, ma perchè no? è anche così che si educa all’arte. Magari in quel museo un bimbo si metterà a giocare con quelle cuffie guardando il video, ne resterà rapito e chiederà alla sua mamma di ballare. E così potrebbe nascere un nuovo ballerino.